ALTALEX: DIRITTO COMMERCIALE E SOCIETARIO

A cura dello Studio Legale Santosuosso Avvocati Lexcom

I dati personali possono ritenersi asset che oltre ad essere protetti siano valorizzabili ed essere utilizzati e/o “convertiti” dalle imprese per finalità commerciali e di marketing?

La risposta alla domanda richiede un percorso argomentativo e valutativo.

L’entrata in vigore del Reg. UE 2016/679 (c.d. GDPR) ha posto le imprese di fronte all’obbligo di svolgere una rilevante attività (ri)organizzativa del trattamento dei dati e di adottare modelli e policy conformi alla nuova normativa.

Ciò ha consentito da un lato di perseguire l’obiettivo della compliance e, dall’altro, di avere evidenza della quantità, della qualità e delle caratteristiche dei flussi di dati personali in possesso delle imprese e di avviare valutazioni sul ricorso a tecniche di marketing utili a conoscere meglio clienti o prospect o avviare nuovi canali o modelli di vendita, o comunque ad aprire a nuove opportunità commerciali.

Nell’ambito dell’attività promozionale vige infatti la regola generale del permission marketing, in base alla quale riuscire ad ottenere il consenso, ai sensi dell’art 6 GDPR, del consumatore o dell’utente, garantisce maggiore attenzione al messaggio pubblicitario e valorizza l’immagine e la reputazione della società.

L’articolo completo è disponibile su Altalex al link https://www.altalex.com/documents/news/2021/02/05/valorizzazione-dei-dati-personali-e-obblighi-di-conformita-normativa-al-gdpr

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