A decorrere dalla mezzanotte del 31 gennaio 2020 il Regno Unito non è più formalmente uno Stato membro dell’Unione Europea.

Nell’ambito del periodo transitorio, concordato mediante accordo di recesso tra l’Unione e il Regno Unito, è stata stabilita l’applicazione da parte di quest’ultimo del diritto dell’Unione sino al 31 dicembre 2020.

Pertanto, fino a tale data il Regno Unito sarà destinatario, tra l’altro, delle disposizioni dettate dal GDPR 2016/679 e, pertanto, i dati personali potranno essere trasferiti senza adozione di misure particolari o diverse rispetto a quelle previste per il trasferimento dei dati in Paesi tenuti al rispetto della medesima normativa.

Al termine del periodo transitorio, i trasferimenti di dati  verso il Regno Unito dovranno necessariamente basarsi su uno degli strumenti previsti dagli artt 44 e seguenti GDPR e, pertanto, mediante la predisposizione di clausole tipo, BCR (Binding Corporate Rules) o ricorso al regime derogatorio (es. consenso degli interessati),  salva l’adozione da parte della Commissione Europea di una decisione con cui stabilisca che il Regno Unito garantisca un sistema di protezione dei dati adeguato a consentire il trasferimento (c.d. decisione di adeguatezza).

In tale contesto lo Studio ha avviato, in particolare presso società strutturate, alcuni progetti di adeguamento per consentire la conformità normativa dal 1° gennaio 2021.

 

Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo studio attraverso l'apposito form, nella sezione contatti.

avv. Martina Pasetto