Una recente sentenza della Corte di Cassazione (12225/2021) ha affrontato il tema della responsabilità derivante dalla immissione in circolazione di prodotti difettosi.

Il Giudici hanno affermato che,  conformemente al Codice del Consumo,  è definibile “difettoso” non già ogni prodotto genericamente insicuro, bensì quel prodotto che non offra la sicurezza che ci si può legittimamente attendere in relazione al modo in cui il prodotto è stato messo in circolazione, alla sua presentazione, alle sue caratteristiche palesi alle istruzioni o alle avvertenze fornite, all’uso per il quale il prodotto può essere ragionevolmente destinato, ai comportamenti che il relazione ad esso si possono ragionevolmente prevedere al tempo in cui il prodotto è stato messo in circolazione.

Nel caso di specie, particolare rilievo hanno assunto le istruzioni d’uso fornite tramite il foglietto illustrativo.

Tali avvertenze sono state ritenute insufficienti ad escludere la responsabilità poiché generiche, ovvero limitate ad una semplice indicazione del possibile pericolo nell’uso del prodotto.

Ai fini di una possibile esclusione di responsabilità, è stato affermato che le istruzioni d’uso devono consentire al consumatore di acquisire non già una generica consapevolezza in ordine al possibile verificarsi del pericolo nell’uso, ma devono consentire allo stesso consumatore di svolgere una valutazione tra rischi e benefici  nell’uso e, pertanto, di esporsi al possibile rischio volontariamente e consapevolmente, adottando tutte le necessarie precauzioni volte ad evitare l’insorgenza del danno.

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avv. Giovanni Santosuosso