Il decreto legislativo n. 198 del 08.11.2021 - che attua la direttiva (UE) n. 633 del 2019 - ha introdotto importanti innovazioni nella compravendita di prodotti agricoli ed alimentari.

La normativa ha una portata molto ampia e, abrogando alcune norme previgenti fra cui la disciplina normativa dell’art.62 del decreto legge n. 1/2012, incide rilevantemente sui rapporti fra le imprese nonché nella legislazione che regola la commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari.

La nuova disciplina, impone una serie di obblighi e di divieti per la cessione di prodotti agricoli e alimentari nel territorio nazionale ai quali i rapporti tra le imprese devono necessariamente conformarsi (la portata della legge è molto ampia e incide su vari aspetti del rapporto contrattuale: forma ed elementi essenziali dei contratti, termini di pagamento ed emissione delle fatture, pratiche commerciali sleali vietate e clausole contrattuali sleali, buone pratiche commerciali e disciplina delle vendite sottocosto).

Tali disposizioni sono già in vigore dal 15.12.2021 e si applicano ai contratti di cessione di prodotti agricoli e alimentari conclusi a decorrere da tale data, mentre i contratti già in corso di esecuzione avranno sei mesi di tempo per essere resi conformi alle nuove disposizioni e quindi sino al 15 giugno 2022.

In tale contesto lo Studio ha avviato un tavolo di lavoro per la verifica ed il confronto dei contratti in corso e l’adeguamento alle previsioni della nuova normativa.

 

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Studio Legale Santosuosso Avvocati Lexcom